Danno da Morte
Con l’espressione “danno da morte” o “danno tanatologico” si fa riferimento ai danni che cagionano la morte di un soggetto a causa dell’altrui fatto illecito, quando il decesso sia stretta conseguenza delle lesioni subite. Si distingue tra danni risarcibili iure hereditatis e quelli iure proprio agli eredi. I primi sono quelli che riguardano la vittima principale e possono trasmettersi in favore degli eredi iure successioni, gli altri sono i danni riflessi, noti anche come indiretti o da rimbalzo, incidenti sulle persone “vicine” alla vittima primaria dell’illecito, cosiddette “vittime secondarie”, che hanno diritto ad un risarcimento non in quanto eredi ma poiché danneggiati in proprio. Chi può chiedere il risarcimento iure proprio da morte di un prossimo congiunto? A) FAMIGLIA LEGITTIMA Pur essendo unica la vittima del reato,
l'illecito manifesta una potenzialità plurioffensiva, con la conseguenza che va accordata la tutela a soggetti diversi dalla vittima. purché l'evento dedotto (decesso o grave menomazione) sia causalmente ricollegabile al fatto illecito e quest'ultimo presenti gli elementi essenziali perché possa astrattamente configurarsi come reato. La legittimazione ad agire, allora, è attribuita ai prossimi congiunti in vista della sussistenza in capo a costoro di sofferenze e patemi d'animo, c agionati dalla perdita e/o dalle sofferenze della persona cara e immediatamente ricollegabili all'illecito. B) FAMIGLIA NATURALE - Conviventi. il risarcimento del danno da uccisione di un prossimo congiunto spetta non solo ai membri della famiglia legittima, ma anche a quelli della c.d. famiglia naturale, a condizione che si dimostri l'esistenza di uno stabile e duraturo legame affettivo che, per la significativa comunanza di vita e di affetti, sia equiparabile al rapporto coniugale. Lo studio Faraone, esperto nella ricostruzione e trattazione di sinistri che cagionano la morte ingiusta della vittima,
offre i seguenti servizi:
° Redazione della richiesta di risarcimento danni e contestuale messa in mora del responsabile civile;
° Ricostruzione cinematica del sinistro;
° Assistenza al procedimento penale
del responsabile civile;
° Quantificazione del risarcimento del singolo
danno subito da ogni erede;
° Assistenza stragiudiziale ed in tutte
le fasi dell’eventuale giudiziale;
° Nessuna spesa fino al risarcimento ottenuto
in fase stragiudiziale;
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